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SICURI AL LAVORO, CONCLUSA LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO PROMOSSO DA SILAQ

Con la nomina del vincitore e l’attribuzione di quattro menzioni speciali della Giuria, si è conclusa la seconda edizione del premio giornalistico “Sicuri al Lavoro”. Il Premio, a cui erano ammessi i servizi giornalistici pubblicati sulla stampa cartacea e web o trasmessi via radio e tv tra il 1° ottobre 2021 e il 15 marzo 2022 (bando del premio) ha visto l’adesione di 20 giornalisti con oltre 31 lavori in rappresentanza dei principali media italiani.

La prestigiosa Giuria del premio ha visto il coinvolgimento di:

  • Prof. Simone Colombo
    Prof. aggregato e ricercatore di “Enterprise Risk Management” presso la Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione del Politecnico di Milano
  • Dott. Ing. Carmine Esposito
    Consulente Tecnico Accertamento Rischi e Prevenzione della Direzione Regionale INAIL per la Lombardia
  • Sig. Zoello Forni e Dr.ssa Marinella De Maffutiis
    Presidente Nazionale ANMIL e Responsabile Comunicazione ANMIL
  • Dott.ssa Patrizia Muscatello
    Direttore Ispettorato Interregionale del Lavoro - Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta
  • Dott. Francesco Naviglio
    Segretario Generale AiFOS


Tra i lavori pervenuti la giuria ha assegnato il premio a Paolo Ferrario con l’articolo “Tempi dei processi troppo lunghi quando c’è un morto sul lavoro” pubblicato su Avvenire, con la seguente motivazione: per la capacità narrativa con cui fa luce sul duplice dramma delle famiglie che, cercando di rendere giustizia ai propri cari, aggiungono al dolore il logoramento per la durata decennale dei processi, i costi che spesso costringono ad accettare accordi extragiudiziali e il sopraggiungere della prescrizione. Con una voce di speranza che arriva dalla neocostituita Procura Nazionale del Lavoro.

La qualità complessiva dei lavori ricevuti ha portato la giuria ad assegnare anche quattro menzioni speciali a:

Paolo Baroni per l’articolo “Lavoro e sicurezza. Il giro di vite”, pubblicato su La Stampa, che mette in rilievo i risultati immediati, ottenuti negli ultimi mesi del 2021, con il rafforzamento dei controlli da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro a seguito dell’incremento di organico, dimostrando come effettivamente esistano strumenti per contrastare e prevenire gli incidenti sul lavoro.

Stefania Battistini per il reportage televisivo “Sotto ricatto” trasmesso su TV7 – settimanale del TG1: un viaggio tra gli invisibili dell’edilizia, caricati sui furgoni nella notte dai caporali e portati nei cantieri, senza contratto e senza adeguate misure di sicurezza. Un faro sulle contraddizioni di un settore spinto dagli incentivi pubblici, ma dove si lucra sulle spalle dei lavoratori irregolari.

Floriana Bulfon per l’articolo “Gli orfani delle stragi bianche” pubblicato su L’Espresso, per la cronaca delicata e commovente con cui disvela il dolore che una morte sul lavoro lascia nella famiglia; un lutto difficile da elaborare soprattutto dai bambini, ancor più senza nessuna assistenza psicologica.

Valentina Gregori per il servizio televisivo “Il progetto per aiutanti robot” trasmesso su TG Leonardo relativo a un progetto Inail finalizzato a integrare il lavoro umano con quello dei robot collaborativi allo scopo di prevenire l’insorgere delle malattie professionali e gli incidenti sul lavoro. Cobot e industria 4.0 possono dare un grande contributo nel rendere più sicuri i luoghi di lavoro e il rapporto uomo-macchina.

Ringraziamo la Giuria e i giornalisti per il prezioso contributo e la passione profusa in questa iniziativa che, giunta alla sua seconda edizione, è stato un grande successo e una rinnovata soddisfazione per SILAQ.

Eco della stampa

Partner strategico dell'iniziativa è L'Eco della Stampa, leader italiano e tra i più importanti operatori europei nel settore del Media Monitoring.