Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato lo scorso 2 Marzo il nuovo DPCM che detta le misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da COVID-19 e che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021.
Nel nuovo DPCM, viene ribadita la divisione dell'Italia in zone; nelle zone bianche, si prevede la cessazione delle misure restrittive previste per la zona gialla, pur continuando ad applicarsi le misure anti-contagio generali (come, per esempio, l’obbligo di indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali) e i protocolli di settore. Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi).
Come anticipato nei giorni scorsi alle Regioni, le ordinanze del Ministro Speranza del venerdì sulle fasce colorate entreranno in vigore dal lunedì successivo e non più dalla domenica.
Di seguito una sintesi delle principali novità e delle misure confermate.
SCUOLA
Zone rosse – Dal 6 marzo, si prevede nelle zone rosse la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Zone arancioni e gialle – I Presidenti delle regioni potranno disporre la sospensione dell’attività scolastica:
Il governo ha annunciato che verrà garantito sostegno alle famiglie con lo stanziamento di più di 200 milioni di euro proprio per i congedi parentali, anche retroattivi, ovvero da gennaio in poi.
MUSEI, TEATRI, CINEMA
Nelle zone gialle si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l’apertura anche il sabato e nei giorni festivi.
Dal 27 marzo, nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.
SPORT
Restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici, ma sono consentite le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche; sono consentite le attività dei centri di riabilitazione.
In zona gialla e arancione è consentita l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ma nel rispetto delle norme di distanziamento interpersonale e senza alcun assembramento. In zona rossa, invece, le attività anche se svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese. È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione con obbligo di mascherina e attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.
BAR E RISTORANTI
In zona gialla bar e ristoranti possono restare aperti fino alle 18. Da quell’orario in poi è consentito l’asporto, fino al coprifuoco delle 22, e la consegna a domicilio, senza limiti di orario. In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 solo per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande, comprese le enoteche (ma senza degustazione): da questi si potranno acquistare bevande alcoliche e analcoliche “da asporto”, senza consumo sul posto, fino alle 22. Dopo le 18 per bar e simili (senza cucina) resta sempre il divieto dell'asporto dopo le 18.
SERVIZI ALLA PERSONA
Nelle zone rosse, saranno chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.
CORSI DI FORMAZIONE
Rimangono consentiti i corsi di formazione da effettuarsi in materia di salute e sicurezza, nonché l'attività formativa in presenza, ove necessario, nell'ambito di tirocini, stage e attività di laboratorio, a condizione che siano rispettate le misure di cui al «Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARSCoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione» pubblicato dall'INAIL.
SPOSTAMENTI E COPRIFUOCO
Nelle aree gialle, arancioni e rosse resta il “coprifuoco” dalle ore 22 e fino alle 5 del mattino.
Fino al 27 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome (anche se si trovano in fascia bianca o gialla), salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione; vietato anche ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona arancione e rossa salvo che per comprovate esigenze.
In zona gialla si può andare dalle 5 alle 22 a casa di amici e parenti una sola volta al giorno, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, portando con sé minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti conviventi, all’interno della regione di residenza. In zona arancione si può andare ma rimanendo nel comune di residenza; in zona rossa le visite sono vietate. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita.
Pertanto gli spostamenti nelle seconde case sono permessi solo dai membri del nucleo familiare conviventi e "da e per" le zone bianche, gialle o arancione. Non è possibile invece - a meno di urgenti e necessari motivi - se le abitazioni sono in zone rosse o arancione scuro.
VIAGGI
Infine, i viaggi: chi torna dall'estero deve sottoporsi al test molecolare o antigenico. La quarantena per chi torna da Stati Uniti, Austria, Brasile, Regno Unito e Irlanda è obbligatoria. A chi è stato in Brasile nei 14 giorni precedenti è consentito l’ingresso in Italia anche per raggiungere domicilio, abitazione o residenza dei figli minori.