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Data di pubblicazione: 5 Marzo 2021

Covid-19, Nuovo DPCM 2 Marzo 2021

Cristina Pacchiardo
Responsabile Ricerca & Sviluppo Gruppo Silaq

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato lo scorso 2 Marzo il nuovo DPCM che detta le misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da COVID-19 e che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021.

Nel nuovo DPCM, viene ribadita la divisione dell'Italia in zone; nelle zone bianche, si prevede la cessazione delle misure restrittive previste per la zona gialla, pur continuando ad applicarsi le misure anti-contagio generali (come, per esempio, l’obbligo di indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali) e i protocolli di settore. Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi).

Come anticipato nei giorni scorsi alle Regioni, le ordinanze del Ministro Speranza del venerdì sulle fasce colorate entreranno in vigore dal lunedì successivo e non più dalla domenica.

Di seguito una sintesi delle principali novità e delle misure confermate.

SCUOLA

Zone rosse – Dal 6 marzo, si prevede nelle zone rosse la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Zone arancioni e gialle – I Presidenti delle regioni potranno disporre la sospensione dell’attività scolastica:

  • nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti;
  • nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni;
  • nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.

Il governo ha annunciato che verrà garantito sostegno alle famiglie con lo stanziamento di più di 200 milioni di euro proprio per i congedi parentali, anche retroattivi, ovvero da gennaio in poi.

MUSEI, TEATRI, CINEMA

Nelle zone gialle si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l’apertura anche il sabato e nei giorni festivi.
Dal 27 marzo, nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.

SPORT

Restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici, ma sono consentite le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche; sono consentite le attività dei centri di riabilitazione.
In zona gialla e arancione è consentita l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ma nel rispetto delle norme di distanziamento interpersonale e senza alcun assembramento. In zona rossa, invece, le attività anche se svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese. È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione con obbligo di mascherina e attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.

BAR E RISTORANTI

In zona gialla bar e ristoranti possono restare aperti fino alle 18. Da quell’orario in poi è consentito l’asporto, fino al coprifuoco delle 22, e la consegna a domicilio, senza limiti di orario. In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 solo per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande, comprese le enoteche (ma senza degustazione): da questi si potranno acquistare bevande alcoliche e analcoliche “da asporto”, senza consumo sul posto, fino alle 22. Dopo le 18 per bar e simili (senza cucina) resta sempre il divieto dell'asporto dopo le 18.

SERVIZI ALLA PERSONA

Nelle zone rosse, saranno chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.

CORSI DI FORMAZIONE

Rimangono consentiti i corsi di formazione da effettuarsi in materia di salute e sicurezza, nonché l'attività formativa in presenza, ove necessario, nell'ambito di tirocini, stage e attività di laboratorio, a condizione che siano rispettate le misure di cui al «Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARSCoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione» pubblicato dall'INAIL.

SPOSTAMENTI E COPRIFUOCO

Nelle aree gialle, arancioni e rosse resta il “coprifuoco” dalle ore 22 e fino alle 5 del mattino.
Fino al 27 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome (anche se si trovano in fascia bianca o gialla), salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione; vietato anche ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona arancione e rossa salvo che per comprovate esigenze.
In zona gialla si può andare dalle 5 alle 22 a casa di amici e parenti una sola volta al giorno, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, portando con sé minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti conviventi, all’interno della regione di residenza. In zona arancione si può andare ma rimanendo nel comune di residenza; in zona rossa le visite sono vietate. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita.
Pertanto gli spostamenti nelle seconde case sono permessi solo dai membri del nucleo familiare conviventi e "da e per" le zone bianche, gialle o arancione. Non è possibile invece - a meno di urgenti e necessari motivi - se le abitazioni sono in zone rosse o arancione scuro.

VIAGGI

Infine, i viaggi: chi torna dall'estero deve sottoporsi al test molecolare o antigenico. La quarantena per chi torna da Stati Uniti, Austria, Brasile, Regno Unito e Irlanda è obbligatoria. A chi è stato in Brasile nei 14 giorni precedenti è consentito l’ingresso in Italia anche per raggiungere domicilio, abitazione o residenza dei figli minori.

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