Sei interessato al servizio "Valutazione del rischio amianto"? Compila il seguente formulario e sarai contattato da un nostro consulente. I campi indicati con un asterisco (*) sono obbligatori.
Datori di lavoro e/o responsabili di attività in aziende con Manufatti Contenenti Amianto.
L. 27/3/92 n°257 norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto.
D.M. 6/9/94 Ministero della Sanità: normative e metodologie tecniche cessazione
impiego amianto. D.M. 14/5/96 Ministero Sanità: normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica. Piani Regionali Amianto (per la Lombardia PRAL : D.G.R. VIII/1526 del 22/12/05. D.Lgs. 81/08 Testo Unico sulla Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro
Valutazione del rischio: D.Lgs. 81/08 arresto da tre a sei mesi o ammenda da € 2.740,00 a € 7.014,40 per il Datore di Lavoro.
Per il preposto: arresto sino a due mesi o ammenda da € 438,40 a € 1.753,60.
Il prelievo dei campioni deve essere effettuato da personale in possesso di
idonee qualifiche nell’ambito del servizio di cui all’articolo 31 del D.Lgs.
81/08. I campioni prelevati sono successivamente analizzati da laboratori
qualificati ai sensi del Decreto del Ministro della sanità in data 14 maggio
1996, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 178 del 25 ottobre 1996.
Il tecnico specializzato, in possesso dell’attestato come coordinatore e dirigente di attività inerenti all’amianto, effettuerà la valutazione del rischio nell’ambito dell’attività lavorativa nei confronti di manufatti contenenti amianto presenti.