Riferimenti legislativi
L'Autorizzazione Unica Ambientale è uno strumento giuridico-amministrativo che può includere e sostituire, in un'unica certificazione, sette titoli abilitativi che in precedenza erano considerati singolarmente:
- autorizzazione agli scarichi di acque reflue industriali e di acque meteorologiche di dilavamento;
- comunicazione preventiva per l’utilizzo agronomico degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e dalle acque reflue delle stesse aziende;
- autorizzazione alle emissioni in atmosfera in via ordinaria per gli stabilimenti (attività ordinaria art.269) con prescrizioni e limiti di emissione che sono stabiliti dalla Regione sulla base di quanto riportato negli allegati alla parte quinta del Dlgs 152/06;
- autorizzazione alle emissioni in atmosfera in via generale per impianti e attività in deroga art. 272 con prescrizioni e limiti che sono stabiliti dalla Regione previsti per specifici settori;
- nulla osta e valutazioni di impatto acustico relativi a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali;
- autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura;
- comunicazioni in materia di auto-smaltimento e recupero di rifiuti.
L'AUA è stata introdotta con il DPR 59/2013, nell'ottica di snellire le pratiche burocratiche e semplificare i processi per le imprese che hanno bisogno di uno o più di queste autorizzazioni.
Rilasciata dall’autorità competente (che solitamente coincide con la Provincia di riferimento), l'obiettivo è quello di semplificare gli adempimenti amministrativi del settore ambientale e rendere i processi più efficaci.
L'Autorizzazione Unica Ambientale si applica a tutte le imprese che, indipendentemente dalla loro dimensione, non sono soggette all'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e che hanno bisogno di avere almeno uno dei titoli abilitativi elencati in precedenza.
Infatti, impianti e attività che possono comportare impatti rilevanti sull’ambiente (elenco riportato nell’Allegato VIII alla parte seconda del Dlgs 152/06) sono soggetti invece ad AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (AIA) e hanno prescrizioni e limiti di emissione sono stabiliti dalla Regione e vengono definiti sulla base delle migliori tecniche disponibili (BAT).
Modalità di presentazione
Le aziende devono richiedere l'AUA tramite presentazione telematica della domanda allo Sportello Unico per la Attività Produttive SUAP del Comune di riferimento:- prima di avviare un nuovo stabilimento, attività o impianto;
- allo scadere del primo titolo abilitativo di competenza dell'AUA
- in caso di modifiche sostanziali che necessitino una nuova richiesta anche per un singolo titolo abilitativo tra quelli elencati.
L'Autorizzazione Unica Ambientale ha una durata di 15 anni dalla data del rilascio, mentre la domanda di rinnovo dell’AUA deve essere presentata almeno sei mesi prima della scadenza.
Con il DPCM dell'8 maggio 2015, è stato adottato un modello unico e semplificato per la richiesta di AUA. Tale modulistica è valevole su tutto il territorio nazionale, e adeguata poi in base alle singole Regioni.
Sanzioni
Il D.P.R. 13 marzo 1013 non prevede disposizioni sanzionatorie tant’è che la Regione Lombardia, nella propria circolare n. 19 del 5 agosto 2013, nel riconoscere l’assenza di sanzioni, ha cercato di rimediare alla lacuna, prevedendo che “fino ad eventuale diversa disposizione nazionale continuano a valere le normative settoriali e si ritengono pertanto applicabili le sanzioni previste dalle norme settoriali che a vario titolo disciplinano i titoli abilitativi sostituiti dall’AUA”.
Modalita d'erogazione
I nostri tecnici sono in grado di valutare la fattispecie autorizzativa nella quale il cliente ricade, accompagnandolo nella predisposizione di tutte le pratiche necessarie per l’ottenimento, modifica e rinnovo dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA).