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Indagini alle emissioni in atmosfera

Indagini alle emissioni in atmosfera

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Che cosa sono?

Le emissioni in atmosfera si riferiscono a qualsiasi sostanza introdotta in atmosfera che possa generare inquinamento. Pertanto, attività produttive come ad esempio fonderie, verniciature, lavorazioni superficiali dei metalli, falegnamerie, industrie chimiche e farmaceutiche, industria delle materie plastiche e della gomma, devono innanzitutto essere autorizzati all’emissione in atmosfera secondo la normativa vigente e devo poi controllare periodicamente i valori limite di riferimento eseguendo prelievi ai camini di campioni di aria.

Riferimenti legislativi

Il testo Unico Ambientale, D.Lgs. 152/06 disciplina il sistema autorizzativo nazionale, e la seguente tripartizione, distinguendo tra:

  1. impianti soggetti ad autorizzazione espressa (attività ordinaria art.269);
  2. impianti che possono essere oggetto di autorizzazione generale silenzio-assenso (attività in deroga art. 272c.2 e 3);
  3. impianti non soggetti al regime autorizzatorio (attività a inquinamento scarsamente rilevante (art.272 c.1).

Controlli

L’autorizzazione contiene indicazioni quali valori di emissione, metodi di campionamento e analisi, criteri per la valutazione della conformità legislativa, periodicità dei controlli. Ottenuta l’autorizzazione all’installazione ed esercizio di un impianto, l’avvio della sua operatività deve essere comunicato e gestito in coordinamento con gli enti di controllo attraverso due fasi principali:

  • comunicazione di messa in esercizio (per i casi previsti), ovvero comunicazione agli enti preposti;
  • messa a regime con ciclo di controllo dei valori emessi e invio agli enti dei risultati.

Successivamente, la periodicità dei controlli per le autorizzazioni ordinarie è annuale (se non espressamente previsto diversamente in autorizzazione), mentre per quelle in deroga (se previsti) è biennale.
Per la Regione Lombardia, l’invio dei controlli periodici all’arpa di riferimento è stato sostituito dall’obbligo di compilazione del portale telematico AUA POINT.

Sanzioni

INOSSERVANZA

RIFERIMENTO NORMATIVO

SANZIONE

Installazione di un impianto senza autorizzazione o con la tale scaduta, modifica sostanziale senza autorizzazione;

Art. 279
comma 1

Arresto da 2 mesi a 2 anni o ammenda da 1.000 a 10.000 euro

Modifica non sostanziale senza autorizzazione;

Art. 279
comma 1

Ammenda da 300 a 1.000 euro

Superamento dei limiti alle emissioni in atmosfera riportate nell’apposita autorizzazione (A.I.A, A.U.A, autorizzazione alle emissioni);

Art. 279
comma 3

Arresto fino a un anno (quest’ultima sanzione è sempre presa se vengono superati i valori limite di qualità dell’aria) o Ammenda fino a 10.000.

Mancata comunicazione dei dati prescritti sull’autorizzazione agli enti competenti;

Art. 279
comma 4

Arresto fino ad un anno e ammenda fino a 1.032 euro.

Modalita d'erogazione

Il servizio viene effettuato tramite intervento presso il cliente da parte di tecnici specializzati che provvedono a prelevare campioni di aria dai camini, utilizzando strumentazione tecnica tarata e controllata. Il prelievo viene eseguito nel rispetto delle norme come la UNI 158/88.
I campioni prelevati sono sottoposti ad analisi presso laboratorio accreditato.

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